Un uomo, un ragazzo, un contadino d’Italia avanza a fatica nei mille orrori della guerra. Francesco non è solo. C’è Berto, il cavallo che non è suo. Si aiutano l’un l’altro, mentre il mondo finisce. Francesco impara che la vita può costare anche la morte dell’anima. Ma a qualcuno devi restare fedele. A una fiaba che ascoltavi accanto al fuoco. A un cavallo. A quella voglia improvvisa e potente di non essere piú lo schiavo di nessuno. Ora Francesco sa perché lui e Berto devono vivere, e tornare nel luogo dove l’ingiustiza è nata. 

Nel freddo implacabile di una terra da occupare, razziare, distruggere, dove la leggendaria strega Baba Jaga diventa lo spettro di ogni crudeltà, la Campagna napoleonica di Russia è per Francesco una discesa agli inferi, un addentrarsi in un gelido cuore di tenebra, un incubo a cui cerca di sfuggire insieme a Berto, il cavallo da tiro che ha in custodia. Un impietoso viaggio nel luogo in cui ogni umanità è annientata: dal gelo, dalla fame, dal terrore, da un primordiale istinto di sopravvivenza.

Questa è la trama di Nevicava Sangue, l’ultimo romanzo di Eraldo Baldini pubblicato da Einaudi (collana Stile Libero Big), un romanzo dove a fare paura, questa volta, è il mistero stesso dell’esistenza: la lotta ostinata per fronteggiare tragedie che, proprio mentre spogliano di ogni dignità, accendono un sentimento di rivalsa.

Eraldo Baldini

Nevicava Sangue

Einaudi Stile Libero Big,

Pagg. 250, 18 €