Ciao Paolo, benvenuto su Horror Magazine, ti puoi brevemente presentare ai lettori che non ti conoscono? Chi è Paolo Massagli e cosa fai nella vita?

Paolo Massagli è un disegnatore autodidatta, appassionato di horror e al limite dell'underground.

Di lavoro faccio tutt'altro, come si dice: con l'arte non si mangia

Come nasce O.Z. e perché la scelta di auto prodursi?

O.Z. nasce da una mia passione per le fiabe e i racconti surreali e il conseguente divertimento a modificarne la chiave di lettura.

Ho usato la trama del romanzo “il Mago di Oz” solo come traccia, la storia di O.Z. va in una direzione autonoma a seconda delle scene che nascono nella mia testa.

Fa parte di una serie di sperimentazioni iniziata con Alice nel Paese degli Orrori, pubblicato solo sul mio sito web, e le Minifiabe, pubblicato da Cagliostro Epress nel 2009. Il tipo di storia e contenuti non sembra trovare collocazioni nell'editoria attuale, inoltre l'autoproduzione permette più libertà di espressione senza dover sottostare alle imposizioni del mercato editoriale.

Parliamo di Neromantico, ultima tua fatica fumettistica in collaborazione con Gianfranco Staltari. Com’è nato e come si è sviluppato questo progetto?

Mi ha contattato Gianfranco, con il quale avevo già collaborato a una storia breve per la sua antologia Schegge,

e mi ha proposto alcuni soggetti tra cui c'era anche Neromantico. Dopo averlo letto ci siamo consultati e abbiamo deciso che  questo soggetto si adattava di più al mio stile di disegno.

Per quanto mi riguarda è stata anche una sfida con me stesso per verificare se ero ancora capace di cimentarmi su una sceneggiatura non mia,  e credo proprio di esserlo stato, ma bisognerebbe sentire Gianfranco... (ride).

Come hai lavorato con la sceneggiatura e cosa hai portato nella storia del tuo mondo fumettistico?

Per la sceneggiatura mi sono trovato bene, anche perché Gianfranco mi ha lasciato parecchia libertà su come usare le inquadrature e in più mi sono divertito a creare il demone e gli altri personaggi seguendo le linee guida dettate da Gianfranco: penso che il risultato sia un mix perfetto.

Neromantico è stato tra i finalisti del premio Martinelli dell’edizione 2012 di Lucca Comics & Games, cosa ci puoi raccontare di questa esperienza? 

Preciso subito che personalmente sono contrario ai concorsi: non ho mai capito con quali criteri e metodi di giudizio le commissioni selezionino un lavoro piuttosto che un altro, e anche questa esperienza di Lucca non ha fatto altro che rafforzare i miei dubbi. Ma è solo un mio parere personale.

Comunque devo dire che il livello dei partecipanti mi sembrava molto alto.

Quali sono le tue influenze fumettistiche, letterarie e cinematografiche nel tuo lavoro? Quali sono i tuoi ritmi di lavoro e come procedi nella creazione delle tue tavole?

Per quanto riguarda i fumetti il mio disegnatore mito è Mike Mignola, ma non disdegno autori giapponesi o altri: mi piacciono soprattutto disegnatori che hanno uno stile proprio, 

non i cloni.

Prediligo l'horror, tipo Clive Barker e il film Hellraiser.

I miei ritmi purtroppo sono dettati dal vero lavoro, praticamente uso solo il fine settimana per disegnare, e non uso un vero e proprio schema, 

per le mie storie vado praticamente a braccio, così ottimizzo i tempi di creazione.

Dove possono trovare i tuoi lavori i nostri lettori?

Neromantico si può ordinare presso E.F Edizioni, così pure Schegge, invece O.Z direttamente a me tramite la pagina Facebook dedicata.

Dovrebbe uscire anche una mia storia breve su Zombie Paradise di Stefano Fantelli a Lucca Comics.

Cosa ne pensi del panorama attuale del fumetto italiano per gli autori che cercano di emergere?

 

Purtroppo sono pessimista, e non mi sembra che l'attuale panorama sia così roseo.

È un mondo molto chiuso in sé e per un autore sconosciuto, che non ha agganci, risulta molto difficile emergere. Inoltre la crisi del fumetto in Italia fa si che ci siano pochissimi spazi per nuovi autori e questo è un peccato perché si rischia di perdere quella varietà e diversità che invece è molto presente in rete, l'ultimo baluardo per le sperimentazioni e le nuove idee.

Ci puoi dare qualche anticipazione sui tuoi progetti futuri?

Per ora ho finito l'ultimo numero di O.Z, ma non ho ancora deciso il periodo di uscita, poi sto lavorando su un progetto che dovrebbe vedere la luce nel 2014, per il mercato estero.

Ma non dico altro per scaramanzia.

L’autore sarà presente alla prossima Lucca Comics & Games per presentare Neromantico ospitato dallo stand di Ute Libri (stand E315, Padiglione Giglio).

Paolo Massagli

Disegnatore e autore di fumetti ha esordito nei primi anni 90 partecipando a diverse iniziative di quegli anni (tra cui Il Fulmicotone, Lenin)

Recentemente ha pubblicato una breve storia come autore sulla fanzine Fatece Largo e ha dato

alle stampe un volumetto Le Minifiabe, serializzato in precedenza sul web insieme ad Alice Nel Paese Degli Orrori.

A partire dal 2010 inizia a serializzare O.Z, versione molto personale di Il Mago di Oz autoproduzione in quattro volumetti.

Con lo sceneggiatore Gianfranco Staltari ha già collaborato disegnando la breve storia Un giorno dopo l'altro, per l'antologia Schegge.