“Merit, la vampira più giovane di Chicago, sta imparando come relazionarsi con gli altri. Altri esseri sovrannaturali, ovviamente. Mutaforma provenienti da ogni parte dell’America stanno per riunirsi nella Città dei Venti, e come gesto di pace, il vampiro Master Ethan Sullivan ha offerto al loro leader una guardia del corpo molto speciale: Merit. Il compito di Merit è proteggere il re Alpha, Gabriel Keene, e già che c’è, fare la spia. Merit deve accettare il compito anche se sa che probabilmente se ne pentirà. E non ha torto. Qualcuno sta dando la caccia a Gabriel Keene, e Merit ben presto si trova sulla linea di fuoco. Le occorrerà tutto l’aiuto che riuscirà a ottenere per rintracciare il probabile assassino, ma ovunque si giri, le tensioni tra gli esseri sovrannaturali stanno crescendo, non ultima quella tra lei e un certo vampiro Master centenario dagli occhi verdi.”

 

Dopo i successi di Alcune ragazze mordono e Le ragazze mordono il venerdì notte continua il Ciclo dei Vampiri di Chicago di Chloe Neill con questo Il secondo morso.

Le avventure di Merit ripartono dal punto in cui le avevamo lasciate. La nostra eroina, stavolta, viene addirittura invitata dai Senza Casta a entrare a far parte della Guardia Rossa (fantomatica sigla GR che compariva sui biglietti anonimi recapitati a Merit nel precedente Le ragazze mordono il venerdì notte), sorta di corpo speciale dei vampiri nato ai tempi della Rivoluzione Francese. Solo che questo la metterebbe molto, ma molto in contrasto con il suo Master Ethan Sullivan - come se contrasti fra loro non ce ne fossero già a sufficienza... - dato che significherebbe spiare anche il Casato stesso, una sfida all’autorità di Ethan. Motivo per cui Merit si prende tempo per decidere. Ma a fare la spia sono evidentemente in molti più di quelli che lei pensa, perché all’interno della Guardia, dove si agisce in coppia, Merit scopre che il suo compagno sarebbe nientepopodimeno che Jonah, Capitano delle guardie del Casato Grey.

Prende più corpo anche Gabriel Keene, Apice del Branco dei Mutaforma dell’America Centro Settentrionale, carismatico personaggio incontrato alla fine del precedente volume; anche perché, dal canto suo, Ethan incarica Merit di fargli da Sentinella, ‘prestandogliela’ in senso letterale. Gabriel deve decidere se restare negli Stati Uniti o nascondersi per sempre al mondo degli uomini, per far ritorno al luogo d’origine del Branco in Alaska, dato che stanno affiorando profezie di guerra da parte dei maghi. Oltretutto, non bisogna dimenticare che la perfida Celine è ancora in giro e che alcuni esseri umani si stanno organizzando per una rivolta a sfavore dei vampiri. Ma i nuovi personaggi che entrano in scena sono più d’uno, e fra questi spiccano Adam, il più giovane fratello di Gabriel, e Lacey Sheridan, ex amante di Ethan da lui stesso nominata Maestro del Casato che da lei prende il nome, arrivata sul più bello di una probabile svolta fra i due protagonisti con motivazioni poco chiare. Non mancheranno poi le vecchie conoscenze, quelle positive (come l’amica Mallory e il di lei ‘addestratore’ nonché fidanzato Catcher, con cui Merit approfondirà ulteriormente alcune conoscenze magiche) e quelle negative, come la famiglia Breckenridge (l’ex fiamma di Merit, il giornalista Nick, sarà causa di nuovi equivoci... ma è poi davvero così negativo?).

Il pregio della Neill consiste perlopiù nel mantenimento della tensione attraverso scene d’azione serrate, senza mai dilungarsi troppo in raccordi descrittivi o riflessivi, che in testi del genere risulterebbero stucchevoli. Come al solito, la Neill si dimostra abile nell’esposizione dei combattimenti a corpo a corpo. Qui, forse, le sezioni dedicate agli allenamenti risultano anche troppe e potrebbero alla lunga annoiare un pubblico prevalentemente femminile; tuttavia Merit si ritroverà al centro di numerose azioni anche di altro genere, fra cui un attentato all’interno di un locale nel corso di una riunione fra mutaforma per cui era stata incaricata con Ethan di occuparsi della sorveglianza, un party del branco a casa Breckenridge e, non ultimo, un episodio di lotta di massa in un antico edificio di culto.

Riguardo le pecche, se quando si tratta di parlare di cibo l’autrice riesce a dimostrarsi multiforme e ritmata come in una scena d’azione, purtroppo un po’ meno suggestiva risulta con le scene erotiche, a cui sembrerebbe invece talvolta puntare. Restano inoltre richiami troppo evidenti a Charlaine Harris e al suo Ciclo di Sookie Stackhouse: stavolta abbiamo l’outing dei mutaforma a seguito dei quello dei vampiri.

Il finale porterà a nuovi interrogativi che verranno presumibilmente risolti nel prossimo volume (Il gioco si fa duro), la cui uscita è prevista a stretto giro. Restiamo dunque in attesa.

L’autrice Chloe Neill è nata e cresciuta nel Sud, ma ora vive nel Midwest, abbastanza vicino alla Casa dei Cadogan per tenere d’occhio i suoi vampiri. Quando non sta scrivendo le avventure di Merit ama cucinare e guardare i suoi programmi preferiti alla TV.  Ha esordito nel 2009 con Alcune ragazze mordono, primo libro del ciclo dei Vampiri di Chicago che è stato accolto con grande favore dalla critica e dai lettori. Il successo è stato così inaspettato per un’autrice esordiente che l'editore le ha subito chiesto di continuare la serie dei Vampiri di Chicago, che oggi è arrivata al quarto romanzo e continua a essere ai vertici dei bestseller più venduti in USA.