Solo giovedì scorso vi abbiamo dato la notizia relativa all’uscita del nuovo romanzo di Cristiana Astori Tutto quel nero. Si tratterà del Giallo Mondadori numero 3041 e si troverà in tutte le edicole a partire dal 13 ottobre prossimo.

 

Avevamo già intervistato Cristiana tre anni fa (leggi qui), in occasione dell’uscita del suo racconto all’interno della raccolta edita sempre da Mondadori Anime Nere Reloaded e, recentemente, è stata nostra gradita supergiurata insieme a Barbara Baraldi e Simonetta Santamaria nella fase finale di selezione del Premio Algernon Blackwood indetto da H – L’Almanacco di Horror Magazine.

Ma noi volevamo sapere qualcosa di più su questo nuovo romanzo che si preannuncia non come un semplice giallo, ma come un qualcosa che – dati i precedenti dell’autrice – non può fare a meno di una venatura di mistero e di 'nero'.

Ecco qui l’intervista completa.

La quarta di copertina:

“Troppo tardi per i ripensamenti, Susanna. Non avresti dovuto accettare quello strano incarico, anche perché il compenso era davvero troppo alto. Okay, avevi appena perso il lavoro e l’idea di dare la caccia a una vecchia pellicola scomparsa non ti sembrava male. Fare il topo di cineteca non è mai stato un mestiere rischioso, anche questo è vero. Ma almeno la fantomatica agenzia che ti ha assunta, per conto di un altrettanto misterioso collezionista, avrebbe dovuto insospettirti. Tutti quei soldi, quanti non ne hai mai visti in vita tua, per ritrovare un insulso documentario girato a Lisbona negli anni Sessanta? Andiamo, basta rifletterci un po’. Ora invece salta fuori che si tratta di un film maledetto... Be’, cara Susanna, ormai è troppo tardi per ripensarci. E attenta a tutto quel nero.”