Michelle Paver è l’autrice della serie Cronache dell'Era Oscura, conosciuta in Italia anche come La saga del lupo. Una serie rivolta a lettori YA che ha ottenuto un successo mondiale.

Con il presente romanzo La materia oscura (Dark Matter. A Ghost Story, 2010) la scrittrice passa alla narrativa horror e si rivolge a lettori adulti con una coinvolgente storia ambientata tra i ghiacci durante l’inverno artico.

La quarta: 

In un giorno del 1937, in un locale londinese vicino allo Strand gremito di gente perbene, Jack Miller, giovane fisico, va incontro al suo destino. Un destino che ha il volto di Algie Carlisle, un giovanotto grassoccio con le lentiggini e i capelli rossi, Hugo Charteris-Black, un tipo magrolino con l'aria da inquisitore, Teddy Wintringham, pipa e sguardo penetrante, e Gus Balfour, affascinante eroe biondo che sembra uscito da un giornale per ragazzi.

Giovani come lui, eppure totalmente diversi, poiché non indossano come Jack un misero vestito da sei ghinee, ma pantaloni Oxford e giacca di tweed, e non hanno studiato a Londra, ma a Oxford e a Cambridge.

Spinto da una cronica mancanza di quattrini e da una ineliminabile irrequietezza, Jack accetta la proposta dei quattro: fargli da operatore radio in una spedizione tra i ghiacci dell'Alto Artico che, come tutte le avventure concepite da ragazzi inglesi della buona società, viene ammantata di scopi scientifici: studiare la geologia e le condizioni meteorologiche di quella terra estrema. Provveduto agli approvvigionamenti, consultate le mappe e fissato il luogo del campo base, la spedizione ha inizio. Sotto una cattiva stella, tuttavia: il padre di Teddy Wintringham muore e il giovane erede, «terribilmente sconvolto», prende la decisione di rinunciare all'avventura. Raggiunta la Norvegia, i quattro ragazzi rimasti si imbarcano su una nave capitanata dal signor Eriksson, un cacciatore di foche e di pelli, indurito da una vita trascorsa per mare e da dozzine d'inverni passati nell'Artico, che non esita a mostrare un grave turbamento non appena i giovani inglesi gli indicano la meta da raggiungere: Gruhuken. Durante la traversata, in compagnia di otto cani husky e sotto la luce del sole di mezzanotte, una tragedia funesta la bellezza del viaggio: Hugo Charteris-Black inciampa in una fune arrotolata e si frattura una gamba. Trasportato in un ospedale lungo la costa, viene rimpatriato in Inghilterra. La nave, però, prosegue la sua traversata fino a raggiungere il luogo prefissato: una baia disabitata nell'arcipelago delle Svalbard, un puro, limpido, angolo di paradiso per i giovani inglesi, un posto perseguitato dalla sfortuna, dove «succedono... delle cose» secondo il signor Eriksson, che provvede ad allontanarsi rapidamente con nave ed equipaggio.

Li, su quel pendio dove a ovest non c'è nulla fino alla Groenlandia, a est l'Oceano Artico e a nord il Polo, vale a dire dell'altro nulla, le notti si allungano a una velocità allarmante. Poi quando gli uccelli se ne vanno, e sulle scogliere scende il silenzio che precede la notte polare, Gus Balfour si ammala seriamente e Algie Carlisle è costretto a richiamare Eriksson e a trasportare l'amico lontano da Gruhunken.

Nella baia non resta che Jack Miller. Ma non è solo. Una parte di lui, una parte molto antica, sa che un essere si aggira nella lunga notte di Gruhuken, e sa anche che quell'essere non è vivo.

L’autrice: 

Michelle Paver è nata in Malawi da madre belga e da un padre che dirigeva il minuscolo "Nyasaland Times".

L’autrice si è trasferita in Inghilterra all'età di tre anni. Laureata in Biochimica a Oxford, ha intrapreso una carriera come associata di uno studio legale della City. Poi però, dopo essersi abbandonata al fascino del mito e del folklore (non in ufficio) e dopo essere stata inseguita da un orso (neanche questa volta in ufficio), ha abbandonato la professione nella City per realizzare un sogno a lungo accarezzato: scrivere.

Michelle Paver ha ottenuto uno straordinario successo con La materia oscura, il suo primo romanzo per adulti, nato da numerosi viaggi in Canada, Groenlandia e Scandinavia e da una passione per l'estremo Nord.

La materia oscura di Michelle Paver (Dark Matter. A Ghost Story, 2010)

Traduzione Chiara Brovelli

Giano Editore, collana NeroGiano, pagg. 251, euro 16,50