“Le consegnò i fiori strappandosi la carne delle mani in cui si erano infitte le spine metalliche. Martyna prese il suo regalo e la baciò, spingendole la lingua in gola e sui denti, poi sul volto, sugli occhi e le orecchie, schiacciando le rose tra i corpi. Baciandosi, finirono a letto, sposando sangue e ferite nel filo spinato in un diluvio di baci e di lacrime, mentre dal computer girava a loop Enigma of The Absolute dei Dead Can Dance, sulle luci di candele sparse.”

Questo è un brano tratto da Vloody Mary in uscita il 7 luglio nelle librerie per Coniglio Editore.

Dopo Che hanno da strillare i maiali, Paolo Di Orazio abbandona la cronaca e torna all’horror affrontando il tema degli zombi in questa opera disturbante definita dallo stesso autore: “Necro-Romantica splatter burlesque, tra L World, il tenente Colombo e La Notte dei Morti Viventi. Uno strano commissario e una deejay di Radio Rock dalla personalità torbida vi aspettano in un libro dove il limite dell'orrore non è nemmeno la parola scritta”

Il romanzo sarà presentato in anteprima dall’autore Giovedì 7 luglio alle ore 20.00 presso Mondo bizzarro gallery in via Reggio Emilia 32 (Roma).

Paolo Di Orazio è il pioniere della letteratura splatter italiana. Nonostante le denunce per “pubblicazioni oscene”, dal porno all'horror dal 1987, ha pubblicato per Castelvecchi, Urania, Addictions, Heavy Metal.

Paolo Di Orazio

Vloody Mary

Coniglio Editore

192 Pagine

Euro 12,50