In occasione del festival di Cannes, è arrivata l'anteprima di uno dei film più attesi del 2011, l'ultima opera di Lars Von Trier (Dogville, 2003, Dancer in the Dark, 2000, Le onde del destino, 1996), Melancholia.

A due anni dal discusso e sbeffeggiato Antichrist, il regista danese ci riprova con una storia sulla fine. Le atmosfere rimangono simili al film precedente: una lunga ouverture, in sottofondo le musiche del Tristan und Isolde aprono le danze alla laconica storia di due sorelle, interpretate da Kirsten Dunst (Spider-man I, II, III, 2002, 2004, 2007, Marie Antoniette, 2006) e Charlotte Gainsbourg (Antichrist, 2009, L'arte del sogno, 2006, 21 grammi, 2003), obbligate a occuparsi di un clamoroso e tragico evento: l'avvicinarsi di un pianeta alla terra.

Cosa sta per accadere è chiaro, l'umanità sta per scomparire, ma ciò che più interessa sono gli atteggiamenti e le reazioni delle protagoniste che attraverso flashback, attimi di riflessione e attacchi di isteria ci riporteranno alle origini della catastrofe.

L'estetica delle immagini rimane uno degli aspetti più particolari del film, come quadri espressionisti, dal potere evocativo altissimo, colpiscono lo spettatore avvicinandolo al cuore delle due sorelle. Cannes premia la Dunst come migliore attrice, Von Trier riesce a farsi cacciare dal festival, ma l'opera sopravvive al regista.

Certamente fuori dal comune, dal fascino perverso, non adatto a chi cerca puro divertimento, distante dai livelli di Dogville, ma decisamente superiore ad Antichrist, Melancholia è un film degno di attenzione e nell'attesa che arrivi nelle sale italiane, ecco a voi il trailer.