Facciamo un salto indietro, non tanto lontano, nel 2009, quando Deadgirl, scritto dall'eclettico Trent Haaga (attore, sceneggiatore e regista conosciuto anche per aver recitato in Killjoy 3, 2010), colpì il pubblico del Toronto International Film Festival con una storia horror dal vago retrogusto dark, per diversi aspetti simile al più datato River's Edge (conosciuto in Italia come I ragazzi del fiume, 1986).

Con la regia a due teste di Marcel Sarmiento (It's Better to Be Wanted for Murder Than Not to Be Wanted at All, 2003) e Gadi Harel (Operation Midnight Climax, 2002), la trama del film inseguiva le vicende di due ragazzi, Rickie (interpretato da Shiloh Fernandez, Cappuccetto Rosso Sangue, 2011) e J.T. (interpretato da Noah Segan, Brick - Dose mortale, 2005). L'esplorazione goliardica di un vecchio manicomio abbandonato, una stanza dimenticata, una sorpresa decisamente inaspettata: un ragazza, nuda, incatenata a un tavolo, coperta da un telo di plastica, apparentemente morta. Il progetto non fu accolto molto positivamente dalla critica, tanto che alcuni, rasentando le soglie del moralismo, arrivarono a definirlo un film misogino, un gratuito affronto al gentil sesso.

Ebbene, Haaga non ci sta. Lo script del sequel di Deadgirl, infatti, è già a buon punto. La notizia è arrivata non molti giorni fa dall’Holliwood Reporter. L’articolo pubblicato dalla rivista americana contiene anche indiscrezioni sulla nuova trama, queste però sono state subito smentite da Haaga che sul suo blog ufficiale ci ha tenuto a chiarire che l’abstract del plot che sta circolando è al 100% scorretto. Lo sceneggiatore non ha fornito altri dettagli, solo un accenno alla trama: un gruppo di donne che trovano la stessa ragazza zombie del primo episodio, ma nulla più.

Tra annunci e smentite cresce la curiosità, stiamo a vedere quali saranno i prossimi sviluppi.