Tre settimane di pre produzione e dodici giorni sul set: questo è quanto è bastato allo scrittore e regista Nick Vallelonga (noto per l'ambiguo In the kingdom of the blind) per confezionare Choker, quello che lui stesso definisce come un esperimento digitale su tematiche sci-fi/noir.

La pellicola prende le mosse dall'imminente esecuzione di un serial killer e stupratore. Una organizzazione governativa interviene per mettere in atto una falsa condanna a morte: l'assassino entrerà a far parte di un programma segreto e sarà impiegato per rintracciare e uccidere degli alieni che riescono a impossessarsi dei corpi umani.

La trama può portare facilmente a esiti disastrosi ma se Vallelonga riuscirà ad amministrare con serietà la strana miscela di tematiche potrebbe anche uscire fuori una pellicola di culto, specie se il killer sarà libero di sfogare la sua follia sui corpi posseduti dagli alieni.

il regista è l'autentico deus ex machina del progetto figurando anche come regista, produttore (insieme a James Quattrochi) e attore co-protagonista.

Alla colonna sonora ritroviamo un nome notissimo in campo horror, quell'Harry Manfredini responsabile del celbre kikikiki mamamama di Venerdì 13 mentre Todd Masters (Demon Knight) si occuperà del make up.

Come d'obbligo, anche questo progetto ha un ricco sito pronto a offrire foto, trailers e approfondite informazioni oltre alla sezione dedicata al merchandise.