Namco, in collaborazione con Bandai, rilascia un nuovo e interessante videogame di atmosfere horror, dal titolo Enslaved: Odissey To The West. Già verso la fine della  fase di sviluppo, il prodotto era stato capace di meritare, pochi mesi fa (giugno 2010), diversi apprezzamenti in occasione dell’E3 di Los Angeles, la più importante fiera dell’anno dedicata ai videogiochi di prossima uscita. La trama si ispira (sia pure con diversi e significativi adattamenti tesi ad avvicinarsi a una sensibilità più moderna) al romanzo cinese il cui titolo viene tradotto con Journey to the West, pubblicato in forma anonima intorno al 1590, al tempo cioè della dinastia Ming (secondo le più recenti ricostruzioni l’autore potrebbe essere Wu Cheng’En).

Ci troviamo dunque di fronte a una Terra priva o quasi della presenza umana e dominata da robot assetati di sangue e violenza. Impersoneremo il ruolo di Monkey e Trip, miracolosamente sopravvissuti all’incidente della nave che li trasportava come schiavi. Monkey, straordinariamente forte e solitario e Trip, esperta di tecnologia, dovranno ora collaborare per raggiungere la città natale di Trip, che pare essere ancora libera dall’oppressione dei robot.

Punto di forza del gioco, oltre alla qualità della grafica e all’interessante storia, un sistema di combattimento innovativo e molto coinvolgente. Il titolo è attualmente disponibile per Xbox 360 e Playstation 3, il prezzo è di 64,99 €.