Dan Rhodes in Inghilterra è considerato tra i venti migliori giovani scrittori inglesi e ha vinto l’ Edward Morgan Forster Award. In Italia sono stati tradotti tre suoi divertenti romanzi e in questi giorni la Newton Compton editori ha inviato nelle librerie la sua ultima fatica dal titolo Il bizzarro museo degli orrori (Little Hands Clapping, 2010).

In un paese di cui non si conosce il nome, in una stanza all’interno di uno strano museo, vive, lontano da occhi indiscreti, un Vecchio. Durante il giorno è il custode del museo e alla notte si gode il silenzio mortale interrotto solo da alcuni inquietanti rumori che però non lo turbano e passa il tempo mangiando di tanto in tanto qualche ragno che gli cammina sul viso.

Quali misteri nasconde il museo al suo interno? Cosa vuol fare il dottor Ernst Fröhlicher, altro strano personaggio appena arrivato in paese con il suo cane?

Un romanzo divertente e che terrà il lettore col fiato sospeso (e il sorriso sulle labbra) dalla prima all'ultima pagina.

L’autore:

Dan Rhodes è nato nel 1972 e ha studiato a Cardiff, alla University of Glamorgan. Considerato uno dei più originali scrittori britannici contemporanei, con i suoi libri (saranno pubblicati in Italia dalla Newton Compton) ha ottenuto un grande successo di pubblico e di critica in tutto il mondo, oltre a importanti riconoscimenti e premi letterari: è stato indicato dalla stampa tra i venti migliori giovani scrittori inglesi e con Il bizzarro museo degli orrori ha vinto nel 2010 il prestigioso premio Edward Morgan Forster.

Il suo sito internet è

www.danrhodes.co.uk.

La “quarta”

In un paesino qualunque nel cuore di una regione imprecisata, c’è un posto molto speciale: un museo dei suicidi, fondato da una ricca benefattrice con il nobile intento di distogliere le anime depresse dai pensieri di morte. Ma quando cala la notte in questo museo succede qualcosa di molto inquietante... Eppure i rumori non turbano il vecchio custode: il tempo di ingoiare un ragno che gli cammina sul viso, e poi chiude di nuovo gli occhi e riprende a russare. Quali orribili segreti si nascondono tra queste mura? E chi è Ernst Fröhlicher, l’enigmatico dottore giunto da lontano con il suo inseparabile labrador nero? Il mistero aleggia sempre più fitto, ma la terribile verità sta per venire finalmente a galla… Tra presenze sinistre, triangoli d’amore, suicidi, cannibalismo, personaggi grotteschi e situazioni al limite dell’assurdo, un racconto macabro, avvincente e divertentissimo: un omaggio irriverente e originale alla fantasia più sfrenata.

Dan Rhodes, Il bizzarro museo degli orrori (Little Hands Clapping, 2010)

Traduzione Daria Restani, Newton Compton editori, collana Vertigo 52, pagg. 248, euro 12,90

ISBN 978-88-541-2181-2