Le luci della notte degli Oscar si sono ormai spente, e ai Bastardi senza gloria di Quentin Tarantino è andata solo una statuetta di "consolazione" come miglior attore non protagonista per Christoph Waltz. Chiusi i battenti della kermesse, Tarantino ripensa alla propria carriera e ai suoi futuri progetti.

In un'intervista rilasciata a SeattlePi.com, il regista di Pulp Fiction e Le iene ha già comiciato a posare lo sguardo sul giorno del suo pensionamento, che a sua detta arriverà una volta che sulla sua torta di compleanno si conteranno 60 candeline. Naturalmente, mancano ancora 14 anni fino a quel giorno quindi per ora non c'è da preoccuparsi, tuttavia Tarantino coglie l'occasione per sbottonarsi sui suoi progetti futuri.

Sappiamo già che nel carnet del regista ci sarà un Kill Bill 3, nessuna novità al riguardo. Meno noto (anche se già annunciato) è il prequel dei Bastardi senza gloria, sulla cui realizzazione il regista rincara la dose riportando in auge le voci sul progetto. La sceneggiatura originale del film, secondo Tarantino, era troppo lunga per un solo film, quindi il regista si è visto costretto a lasciare fuori uno dei due atti della pellicola. "Avevo un'intera storyline dedicata a un reggimento di truppe di colore i cui membri dovevano essere impiccati per essersi messi contro l'esercito americano, che in un certo senso aveva dichiarato guerra alla loro razza nera", spiega Tarantino. "Quindi, se farò un nuovo Bastards, sarà un prequel e parlerà di queste truppe di colore. Ciò che ho scritto su di loro è quanto di meglio io abbia mai scritto. Includerei anche altri personaggi già noti come Aldo (Brad Pitt) e Bear Jew (Eli Roth)".

Nel futuro del regista, a sua detta, potrebbe esserci anche un nuovo gangster movie dai contorni ancora sbiaditi. Un nuovo Le iene? Per ora non si sa, speriamo solo che Tarantino riesca a portare a termine tutti i suoi progetti prima dell'arrivo degli anni del meritato riposo.