Una storia da brivido scritta sotto forma di diario. A narrarla è lo scrittore Patrick Carman nel romanzo Skeleton Creek (Skeleton Creek, 2009) pubblicato dalla Mondadori in un volume “chiuso” da una particolare copertina gialla.

Questo è il primo titolo della Skeleton Creek Saga e qui conosciamo i protagonisti, due ragazzi Ryan e la sua amica Sara che scoprono un incidente avvenuto anni prima alla vecchia draga del loro paese e costato la vita a un operaio. Una notte i ragazzi decidono di andare a vedere cosa si nasconde di così misterioso alla draga. Durante la visita, filmata da Sarah, Ryan cade e si rompe una gamba perché spaventato da quello che sembra un fantasma. Il ragazzo è costretto a letto, dove scriverà il diario che è il libro che è “questo” libro.

Intanto Sarah continua le ricerche documentandole con la videocamera e inviando a Ryan le password per accedere al sito dove ha caricato i filmati. Tre settimane dopo i due si recano di nuovo alla draga. Consapevole del pericolo, Sarah collega la sua videocamera al web così che, in caso di pericolo, i soccorsi sappiano dove trovarli.

L’ultima pagina del romanzo reca soltanto una password e la fine della storia è affidata a un video di Sarah.

Nel volume ogni tanto il lettore troverà della password per poter accedere nel sito:

www.sarahfincher.com

L’autore: 

Patrick Carman è nato nel 1966 a Salem in Oregon, ha cominciato a scrivere romanzi per ragazzi nel 2003. Ha diretto un’agenzia pubblicitaria, ideato una serie di giochi in scatola e fondato una radio e un provider, il 3° più importante degli Usa, per la diffusione di quotidiani online. Con Skeleton Creek ha dichiarato di “aver tentato di costruire un ponte tra il libro e le nuove tecnologie”. E’ autore anche della serie Land of Elyon composta a oggi di cinque volumi e solo uno è stato tradotto in Italia

La quarta: 

Skeleton Creek è un piccolo paese ai piedi di una montagna, dove la vita scorre tranquilla.

Troppo tranquilla.

Finché Ryan e Sarah non scoprono qualcosa che non dovevano scoprire.

Non era ancora troppo tardi per tornare indietro e dimenticare quello che avevano visto, la notte alla vecchia draga abbandonata.

E invece sono tornati, nonostante gli avvertimenti, nonostante quel volto ripreso dalla videocamera di Sarah avesse gli occhi della morte...

Skeleton Creek di Patrick Carman (Skeleton Creek, 2009)

Traduzione Fabio Paracchini, Mondadori, collana I Grandi, pagg. 190, euro 17,00

ISBN 978-88-04-59611-0