Come promesso in precedenza ecco giungere puntuali alcuni aggiornamenti sui prossimi esperimenti pseudo-scientifici del dr. Herbert West.

Il portale italiano Gli occhi sul cinema ha infatti pubblicato in esclusiva mondiale una lunga intervista – disponibile in versione integrale a questo indirizzo - fatta all’instancabile Brian Yuzna, che per l’occasione concede molti dettagli interessanti.

Secondo il regista infatti la nuova trilogia – la cui uscita nei cinema è prevista per il 2008 - concluderà le vicende del dottore resuscita-morti risolvendo tutti i punti finora lasciati in sospeso nel corso della saga. E’ quindi confermata la partecipazione di tutto il team originale del primo Re-animator

Riportiamone quindi in breve i plot:

- House of Re-animator: Herbert West (interpretato dal mitico Jeffrey Combs) si trova costretto a riportare in vita il presidente degli Stati Uniti (William H. Macy) grazie al suo miracoloso siero. Non mancheranno i soliti problemi, che porteranno addirittura il dottor West a prendere il comando della nazione.

- Re-animator Unbound!: West continua i suoi esperimenti in un feudo di sua proprietà situato in una regione di guerra. Dovrà però scontrarsi con la religione e affrontare addirittura i mitici Grandi Antichi in un conflitto che attingerà a piene mani dall’universo lovecraftiano.

- Re-animator Begins: Persa conoscenza in seguito ai traumi subiti nell’episodio precedente, Herbert West si risveglia grazie a un misterioso dottore che si scoprirà essere il nipote del suo mentore, il Dr. Gruber. Tornato in Svizzera nella clinica in cui tutta la storia ha avuto inizio, West riprenderà i suoi primi esperimenti. Ma stavolta sarà lui a innamorarsi di una donna perdendo così il controllo delle sue azioni.

Come si può vedere il piatto presentato da Yuzna sembra essere molto ricco e, come se non bastasse, ci sarà anche lo spazio per narrare alcuni episodi legati all’adolescenza di West.

Restiamo quindi in fremente attesa di ulteriori notizie riguardanti una delle saghe più sanguinose mai apparse su grande schermo. E’ davvero il caso di gridare, ancora una volta, lunga vita a Herbert West!