Eli Roth sarà uno dei registi più attivi delle prossime stagioni cinematografiche. L’autore di Hostel ha confermato il suo coinvolgimento in diversi progetti futuri, nel corso delle interviste rilasciate in occasione di vari festival.

Gli impegni sono molti: Scavenger Hunt, una commedia per teenagers scritta per la Universal, The Box, un thriller psicologico scritto a quattro mani con Richard Kelly (Donnie Darko), e addirittura la partecipazione in veste di co-produttore nel film di Baywatch. Il giovane regista dirigerà anche The Cell, l’adattamento cinematografico dell’ultimo romanzo di Stephen King, e il sequel di Hostel.

Ma il progetto più interessante sembra il remake di The Bad Seed (Il giglio nero in Italia), celebre horror psicologico del 1956 diretto da Melvyn LeRoy.

Durante un’intervista rilasciata a MTV, Eli Roth ha però dichiarato che l’enorme successo di Hostel lo ha spinto a dare priorità al sequel: “Inizialmente, Hostel doveva essere una parentesi tra Bad Seed e Cabin Fever: dovevo solo girare questo filmetto da 4 milioni di dollari. Ma ha esordito al primo posto ed è diventato la realtà su cui puntare”

Roth ha precisato che la Warner ha tutte le intenzioni di portare fino in fondo il progetto del Giglio Nero: “Amo l’idea e voglio prenderne parte, ma a questo punto non voglio creare problemi agli studios, me ne occuperò in un secondo momento”.

The Bad Seed segue le vicende di Rhoda, una bambina di otto anni che uccide un compagno di scuola per un banalissimo motivo. Sarà solo il primo di una catena di delitti causati dagli istinti omicidi ereditati dalla nonna.

Il regista di Hostel aveva anticipato di proporre un rifacimento più ricco di sangue ed efferatezze per lanciare una nuova icona horror alla pari di Jason e Freddy: una bambina crudele che ama rubare, mentire e uccidere ma che adora gli ’N Sync.

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