Anche Le colline hanno gli occhi di Alexandre Aja, remake del classico di Wes Craven, ha avuto un debutto esplosivo al box office americano. Uscito il 10 marzo negli Stati Uniti, il film ha incassato quasi 16 milioni di dollari il primo weekend di programmazione, recuperando ampiamente il budget iniziale (15 milioni). La pellicola vanta una media di quasi seimila dollari a cinema. Anche questo è un record per gli USA.

Il film ha racimolato finora quasi 30 milioni di dollari, confermando una verità che alle case di produzione sembra piacere sempre più: gli horror costano poco e vendono molto. Gli spettatori continuano ad affollare le sale per vedere questo remake, incuranti delle critiche contrastanti.

In attesa del 12 maggio, giorno in cui il film uscirà in Italia, possiamo farci un'idea delle opinioni suscitate dal film, che spaziano dall'entusiasta al disgustato:

"Questo remake del classico del 1977 di Wes Craven ha un pregio davvero disturbante: è dannatamente buono"

Stephen Hunter, Washington Post

"una bomba"

Peter Hartlaub, San Francisco Chronicle

"Questo vivace ma brutale remake [...] mi ha fatto sentire un po' male per lo splatter e l'estrema violenza"

Robert Denerstein, Denver Rocky Mountain News

"[Aja è] davvero uno dei nuovi maestri dell'orrore, considerando lo stupefacente talento visionario"

Devin Faraci, CHUD

"Per il futuro, Aja farebbe meglio a cercare del materiale originale perché sfruttare la gloria altrui farà sempre la gloria degli altri"

Erik Childress, Efilmcritic.com

"Torturare il pubblico non è la stessa cosa che spaventarlo, e non sono sicuro che Aja abbia capito questa differenza"

Rene Rodriguez, Miami Herald

"E pensare che i Francesi si chiedono perché li odiamo!"

Scott Foundas, L.A. Weekly

"Usare un considerevole talento creativo e milioni di dollari senza nessun altro scopo che trarre profitto dalla brama di sangue altrui, è mostruoso"

Colin Covert, Minneapolis Star Tribune