Il Premio Lovecraft, con il passare del tempo ha dimostrato chiaramente di esser qualcosa di più di un semplice concorso letterario.

Autentica palestra letteraria che, nel corso delle edizioni trascorse, ha saputo premiare decine e decine di giovani talenti operando su due livelli ben distinti: da un lato vi è, per chi partecipa e vince, la soddisfazione immediata della targa e del (non trascurabile) premio in denaro, ma, nel lungo andare, il Lovecraft ha da sempre svolto la funzione di tenere a battesimo nuovi talenti della narrativa nostrana che da quel momento si sono poi fatti conoscere e apprezzare in molte sedi e con diversi ruoli.

Come già annunciato, a partire dalla nuova edizione, il Premio cambia gerenza e transita nelle mani del duo demoniaco Ivo Torello ed Elvezio Sciallis. Cosa cambierà con questo passaggio del testimone? Beh, non molto, quindi chi temeva una rivoluzione può tranquillamente mettersi il cuore in pace.

Il nuovo corso segna principalmente l’abbandono del genere fantasy, e una maggiore attenzione per la narrativa horror soprannaturale o di impianto gotico. Da questa edizione i terribili mastini mangiacarta che sono accucciati vicino alle scrivanie dei due gerenti sbraneranno senza pietà ogni racconto fantasy e thriller che non contenga perlomeno spiccati elementi horror.

Il modo per indovinare quali possano essere i gusti dei due è banale: basta leggere giorno dopo giorno HorrorMagazine e frequentare assiduamente il forum: si noterà una spiccata partigianeria per l’horror soprannaturale e un generale disimpegno nei confronti del noir, del "pulp" (almeno di quello inteso come gangster+splatter) e del thriller: tutti generi e sottogeneri che, a nostro giudizio, abbondano fin troppo e imperversano per ogni dove nell’italico stivale. Questo non significa che eventuali racconti aventi come protagonista un serial killer verranno cassati all’istante ma, se intendete scriverli cercate di farlo assai bene e con punti di vista e svolte di trama del tutto inusitate.

Inalterati rimangono anche gli sbocchi offerti ai partecipanti. Prima di tutto la "nobilissima" pubblicazione su carta, da sempre garantita dalle molte collane cartacee e le riviste di casa Delos; quindi la non meno appagante possibilità di comparire sulle pagine virtuali di una rivista professionale come la nostra (non tutti se ne sono accorti, ma il Delos Network di cui facciamo parte è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Milano - n. 253 del 4 aprile 2005).

Gl'indirizzi che dovete mandare a memoria sono:

www.horrormagazine.it/premio/

dove troverete altre informazioni, il bando completo, e tutto ciò che vi serve per partecipare al premio e...

www.delosstore.it/iscrizioni/

per la tassa di iscrizione (15 euro per il primo racconto e 5 euro per ogni racconto successivo).