La terza stagione di Stranger Things arriverà su Netflix nel 2019 ma già iniziano a trapelare le prime indiscrezioni.

Sembra infatti che il cast si arricchirà di 3 nuovi personaggi.

Il sindaco Larry Kline, descritto come il classico, viscido politico degli anni ’80, patetico e mosso solo da interessi personali. Per questo ruolo la produzione è alla ricerca di un uomo di età compresa tra i 40 e i 60 anni.

L’introduzione di questo personaggio suggerirebbe che i problemi di Hawkins stiano diventando un po’ troppo di dominio pubblico perché la politica locale possa continuare a ignorarli oppure, considerata l’ambiguità del personaggio, il sindaco potrebbe essere egli stesso coinvolto negli affari del Dipartimento dell’Energia.

Bruce, un giornalista di circa 50 anni moralmente compromesso, sessista, sovrappeso e trascurato.

Bruce potrebbe essere la nemesi di Murray Bauman, il cospirazionista con un passato da reporter che nella scorsa stagione ha aiutato Nancy e Jonathan a diffondere i dossier sugli esperimenti condotti nel laboratorio di Hawkins. Il ruolo di Bruce potrebbe essere quello di sconfessare le rivelazioni rese pubbliche per aiutare un qualche misterioso antagonista interessato a mantenere il riserbo sulla cosa.

Patricia Brown sembra la dolce vecchietta del quartiere che passa il tempo a prendersi cura del proprio giardino e a dispensare consigli ai ragazzini del vicinato.

Forse però è meglio non fidarsi delle apparenze data l’attitudine dei fratelli Duffer ai colpi di scena. La donna, lo studio cerca un’attrice di circa 70 anni, potrebbe non essere poi così innocua e avere una qualche connessione con il Sottosopra.