Dopo due anni torna in libreria il mondo corrotto e ad alto contenuto di insetti e artropodi che aveva già caratterizzato il primo romanzo di Federica Leonardi, Il Signor W.  

I figli delle ombre riprende la sfida fra i due alchimisti Aloysius Carset e Noah Whateley in uno scenario differente e maggiormente legato alle contaminazioni a vapore dello steampunk e al weird. Vemana è infatti una città in cui incontrare venditori ambulanti di coccinelle fritte e zucchero filato da grandi aracnidi, in cui assistere alle gare di cavallette al Celifodromo e in cui viaggiare da un quartiere all’altro su carrozze trainate da grosse blatte color ardesia.

All'interno di questa cornice originale si muovono dei personaggi ambigui, la cui unica morale è vincere sul proprio avversario con ogni mezzo possibile, perfino i più crudeli. Onirico, grottesco e costellato di piccoli e grandi orrori, I figli delle ombre è un horror non convenzionale, pur nei suoi richiami ai maestri del genere, in particolare Poe e Lovecraft. Il libro è arricchito dalle illustrazioni in bic su carta di Laura Saddi, artista dal segno inquieto e dalle influenze surrealiste e simboliste.

 

Sinossi: Vemana, la città delle bestie striscianti, è la nuova scacchiera sulla quale si muovono Aloysius Carset e Noah Whateley per giocare l'ultima partita. Aiutati da una donna senza nome dai denti affilati, emissario del dio dalle molte ossa, i due alchimisti dovranno sfidarsi a una caccia al tesoro: ritrovare il Libro perduto e una ragazza dal volto marchiato. La posta in palio: la vita.

I due rivali si muovono in una città che ha escluso la notte, in cui il buio fa sorgere creature sconosciute e assassine chiamate Ombre; tra insetti meccanici, carri trainati da blatte e pasticci di lumaca hanno ottanta giorni di tempo per portare a termine la sfida, prima che il verdetto venga pronunciato. Che si accorgano o meno che qualcuno, a questo gioco, sta barando.

I figli delle ombre è il sequel dell'horror/weird Il Signor W., di cui riprende personaggi e cosmogonia, per compiere un ulteriore passo verso la rovina.