Black & Why? Comic Book of Dead non è semplicemente un libro, è qualcosa di più. È una fotografia, molto particolare e ben curata di trent'anni anni del grandioso lavoro di Paolo Di Orazio, eccellente firma storica del fumetto italiano.

Essenzialmente è una sfilata di fantasie maligne messe bianco su nero (!!!). Qui potrete ammirare immagini horror, sketch, fumetti, fiabe grottesche e filastrocche del terrore, racchiuse in un volume elegante, quasi come il raffinatissimo tratto dei disegni dell'autore. 

Dunque B&W è una collezione imperdibile per chi già apprezza PDO, ma anche un'ottima ed efficace proposta di lettura per chi ancora deve scoprire il genio del principe dello splatter-punk italiano.

Lampioni e fragole
Lampioni e fragole

Le visioni di Paolo sono pazzesche e forti, trasmettono un terrore vivido e coinvolgente, nascono per far sparire i i sogni sereni e banali. Non c'è niente di più facile che lasciarsi trascinare dalle emozioni che suscita la sua originalità!

Mentre disegna sta probabilmente guardando qualcosa che a noi non è concesso vedere. Sicuramente è in contatto con un'altra realtà, con una dimensione onirica e incantatrice. La sua mente attraversa una porta che conduce nel regno della paura e dell'incubo, e poi, quello che trova ce lo riporta con la sua bacchetta magica: un uniposca bianco con il quale dà vita, su cartoncino nero, ai suoi mostri prodigiosi. I suoi personaggi sono infatti meraviglie e portenti, come prevede l'originale significato della parola latina monstrum.   

Le bizzarre figure orrorifiche protagoniste dell'opera sono sempre in movimento e risultano molto morbide  e sensuali. Le donne, ad esempio, sono come leggiadre ballerine piene di luce. I disegni sembrano agitarsi sulla carta, come tante onde che trasmettono sensazioni e sentimenti sinuosi intrigando e ammaliando il lettore, costringendolo a continuare a guardare, a spalancare gli occhi e tuffarsi nel bianco regno di emozioni grottesche creato da Di Orazio che è uno dei migliori e più innovativi creatori d'incubi del nostro paese perché ridisegna le regole dell'immaginazione, plasmando novità, inventando e ribaltando le logiche della quotidianità.

I capitoli dell'opera sono tutti introdotti proprio da Di Orazio che ci aiuta a comprendere al meglio questo viaggio nella sua mente proibita.

Il libro si apre con Storie che parlano di morte

occhiali tipo Buddy Holly bava alla bocca
occhiali tipo Buddy Holly bava alla bocca

I personaggi qui resi trovano il loro scopo e la loro grandezza nella morte e nel dolore, non nella vita.  Sono le illustrazioni tratte dal suo Debby la strana, da Eden Underground di Alessandro Manzetti e  Alla fine della notte di Stefano Fantelli ( che è anche il curatore del volume e ne ha scritto l'introduzione).

Paolo accompagna i racconti con immagini, di arguta e sofisticata intelligenza, che rappresentano le essenze delle storie, assicurando emozioni e incubi.

La seconda parte, Appunti di scheletrofilosofia, si apre con una riflessione potentissima sui nostri corpi e sulle nostre ossa, e offre una galleria di produzioni che va dal 1992 al 2014

Danza (copertina per il dipinto ucciso, Granata Press, 1993)
Danza (copertina per il dipinto ucciso, Granata Press, 1993)

In questi labirinti di fantasticheria è molto bello perdersi, fino a non volerne uscire più. Sono una replica della realtà ma impregnata di filosofia e trascendenza, per sfuggire dal dozzinale. Quando serve uno scossone creativo, Paolo lo da.  Il livello visivo ed emozionale di questa parte è altissimo!

La terza parte Filo di ferro spinato, parla del filo della vita, del destino a cui non possiamo opporre resistenza.

È il filo della vita dell'autore stesso, che viene presentata qui e fino in fondo al libro, in tutta la sua sostanza. Ci riporta il fulcro del suo lavoro, le sue influenze anni 70 e gli sviluppi che hanno fatto nascere il tutto.

In questa lunga parte ci sono gli estrosi fumetti, le copertine e locandine, alcune storie, una filastrocca imperdibile. insomma c'è tutta l' arte di cui l'autore è stato capace: da Primi delitti, a Splatter, da Cattivik, al porno, qui c'è la parabola di tutta la vita di PDO.

Black & Why?p. 114
Black & Why?p. 114

La messa nera ė finita, è l'ultima carrellata di spettacolari produzioni del 1987-88. Disegni che nascono come esercitazioni, e sono strepitosi, in particolare Finocchio e I pelouche li ho sul culo. Esercizi di stile che in questo formato rendono molto rivelando la loro piena bellezza.

Trovate il libro nello store online dell'editore, Cut-Up Publishing , ma è disponibile a prezzo super scontato su Amazon!

Non perdetevelo e gustatevi quest'ottima dose d'irresistibile terrore.  Buon orrore a tutti!!