Una strana e discutibile "moda" si è diffusa in queste settimane negli States e, più recentemente, in Gran Bretagna: sempre più persone, infatti, si aggirano per le strade e nei pressi di scuole e parchi giochi travestiti da inquietanti Clown, spesso armati di (finti) coltelli, inseguendo e terrorizzando bambini e adulti.

Quello che sembra essere iniziato come un pessimo scherzo, sebbene di portata virale grazie alla risonanza da social network, sta tuttavia oltrepassando i confini del goliardico: si moltiplicano infatti gli episodi in cui dallo scherzo si è passati alle aggressioni vere e proprie, e in alcuni casi le armi impugnate dal Clown di turno non erano posticce.

Sempre più frequenti le segnalazioni alle forze dell'ordine, che hanno portato all'incriminazione e talvolta anche l'arresto di chi, con intenzioni più o meno goliardiche, si era travestito da pagliaccio seminando il panico. Dietro i raccapriccianti volti si nascondo spesso ragazzini, ma non sono mancati casi di adulti dalle dubbie intenzioni.

C'è chi ipotizza che dietro il lancio di questa moda ci sia un'operazione di marketing volta magari a pubblicizzare un film horror come l'imminente remake di IT, tratto dall'omonimo romanzo di Stephen King e il cui protagonista è appunto un terrificante clown.  Se così fosse, è evidente che la portata di tale operazione sia sfuggita al controllo dei suoi creatori per trasformarsi in qualcosa di potenzialmente pericoloso.

Il principale timore è infatti che tale moda si diffonda ulteriormente, arrivando anche in altri paesi, e che l'imminente festività di Halloween possa ulteriormente peggiorare la situazione.

Nel frattempo le forze dell'ordine delle zone interessate da simili episodi hanno diramato comunicati e avvisi in cui si dissuadono le persone dal travestirsi da Clown onde evitare conseguenze spiacevoli.

Non è mancata, infine, la voce di chi si traveste da Clown per professione: negli Stati Uniti, infatti, un gruppo di clown professionisti ha organizzato una marcia di protesta per prendere le distanze da tali discutibili episodi e per ribadire la rispettabilità di chi esercita il mestiere di Clown con passione e dedizione.