Essere minore che comanda Quelli-degli-Abissi (deep one) e che a sua volta serve Cthulhu, Dagon ha l’aspetto di un deep one di enormi dimensioni con mani e piedi palmati, labbra enormi e mollicce, occhi vitrei e sporgenti. Nei racconti apocrifi ha invece la forma di una nuvola di nebbia e in una descrizione appare anche come un singolo occhio, che non si chiude mai, in una testa a forma di proiettile e con la pelle liscia e traslucida.

Dagon passa gran parte del suo tempo a dormire in un crepaccio sul fondo dell’oceano sotto strati di fango, emergendo soltanto per presenziare ai riti in suo onore organizzati dai deep one o dagli umani. Leggenda vuole che Dagon non possa oltrepassare la linea di bassa marea, anche se almeno in un’occasione è riuscito a toccare terra.

Si è supposto che Dagon sia solo una delle rappresentazioni di Cthulhu, una porzione dell’essere che non è stata intrappolata dotto R’lyeh. I testi di Lovecraft sembrano però suggerire che Dagon sia semplicemente un deep one troppo cresciuto e che i nomi Dagon e Hydra siano i nomi dati ai più grandi esemplari della loro specie.

Dagon è venerato, insieme alla sua compagna Hydra, dai deep one e dagli esseri umani.  Il culto di Dagon è esistito per millenni, sembra infatti che i Fenici abbiano conquistato la loro potenza grazie all’influenza provvidenziale di Dagon, tanto che la fine della loro supremazia è arrivata quando hanno voltato le spalle al dio e hanno iniziato a venerare altre divinità. Uno dei culti moderni, l’Ordine Esoterico di Dagon nella cittadina di Innsmouth, è stato distrutto dagli agenti del governo nel 1927, dopo che erano stati riportati degli strani casi di sparizioni e attività illegali in quella città.

Bibliografia.

Dagon, H.P. Lovecraft

La maschera di Innsmouth, H.P. Lovecraft

Escape from Innsmouth, Ross

Dagon's Bell, Lumley